Nella notte di domenica 14 giugno 2015 ha lasciato questa terra, all’età di ottantasei anni, don Pasquale Foresi, il primo focolarino sacerdote e primo co-presidente dell’Opera di Maria accanto a Chiara Lubich.
Nato a Livorno il 5 luglio 1929, di famiglia cristiana – si legge nel comunicato stampa del Movimento – “incontrò Chiara Lubich a Trento nel dicembre del 1949. Da allora le sarà accanto e condividerà con lei la responsabilità del Movimento dei Focolari. Negli anni precedenti aveva sentito la vocazione al sacerdozio e frequentato per alcuni anni il seminario di Pistoia e poi il Collegio Capranica di Roma, fino all’irrompere di una crisi di fede. Solo alcuni anni più tardi, avendo notato nelle persone dei Focolari «una fede assoluta nella Chiesa cattolica e contemporaneamente una vita evangelica radicale», racconta egli stesso, «ho capito che quello era il mio posto e ben presto l’idea del sacerdozio è ricomparsa». Fu ordinato sacerdote il 4 aprile 1954”.
Il ruolo di Pasquale Foresi accanto a Chiara Lubich è stato determinante perché il carisma del Movimento trovasse espressione nella teologia e nella cultura, nella sua dimensione sociale e spirituale. Scrive Maria Voce, attuale Presidente del Movimento dei Focolari, che in lui “Chiara Lubich sempre ravvisò un ‘disegno’ particolare, quello dell’incarnazione, e cioè il compito di aiutare a materializzare in opere concrete le intuizioni e le mozioni che lo Spirito Santo man mano andava suscitando in lei”, trovando “le adeguate strutture e gli idonei strumenti di mediazione e di incarnazione”.