“Dove tutto è cominciato”: II incontro preparatorio internazionale per la GMG di Cracovia 2016

II incontro preparatorio internazionale per la GMG
Ccracovia 2016

Wadowice – Cracovia 25-29 novembre 2016

Comunicato stampa

Dove tutto è cominciato” : qui a Wadowice, terra natale di Karol Woytila, san Giovanni Paolo II, inventore delle Giornate mondiali della gioventù si sono riuniti i delegati di oltre 100 Paesi e 45 associazioni e movimenti internazionali cattolici, insieme allo staff del Pontificio Consiglio per i Laici ed al Comitato Organizzatore Locale per fare il punto sulla preparazione della GMG che si svolgerà a Cracovia il prossimo luglio.

Sia il Card. Stanisław Ryłko, Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, sia il Card. Stanisław Dziwisz, arcivescovo di Cracovia, hanno ricordato nel loro saluto iniziale questo aspetto di “ritorno alla sorgente” che, insieme all'essere inserita nell'Anno Santo straordinario della Misericordia, costituisce la caratteristica di questa GMG,

“A Cracovia, i giovani saranno chiamati a riscoprire il volto misericordioso di Dio, manifestatosi nel volto di Gesù Cristo – il Figlio di Dio morto e risorto per noi; saranno chiamati a lasciarsi toccare dalla divina misericordia, che non è altro che una grazia immensa di una conversione del cuore...” ha detto il Card. Ryłko, rivolgendosi agli operatori di pastorale giovanile provenienti dai cinque continenti, mentre il Card. Dziwisz ribadiva che “Siamo ambasciatori dell'eredità di Giovanni Paolo II perché, attraverso la GMG, ne continuiamo l'opera”.

Ha preso poi la parola Mons. Damian Muskus, coordinatore generale della GMG 2016 che ha presentato Cracovia come una città di Santi – se ne contano almeno venti – e particolarmente dinamica e vivace: è il secondo polo universitario della Polonia, dopo la capitale. Inoltre è la città della Misericordia grazie a Santa Faustina Kowalska: due milioni di persone visitano ogni anno il santuario della Divina Misericordia dove visse suor Faustina.

La preparazione spirituale alla GMG è stata presentata da Mons. Henryk Tomasik, presidente del Consiglio di Pastorale Giovanile presso la Conferenza Episcopale Polacca, che ha raccontato il pellegrinaggio della Croce della GMG e dell'icona di Maria “Salus Popoli Romani” attraverso l'intera Polonia ed ha illustrato le altre iniziative per la formazione dei giovani presenti anche nel sito www.krakow2016.com; ci sono poi le iniziative di preghiera e il programma “Tolle et Lege”, “Prendi e leggi”, un programma di letture e commenti della Parola di Dio.

Per quanto riguarda la preparazione pratica dell'evento, esso si articolerà in cinque eventi principali in due differenti luoghi:

1. martedì 26 luglio il Card. Dziwisz presiederà la Messa di apertura nella spianata di Blonia;

2. giovedì 28 luglio, sempre nella spianata di Blonia, I pellegrini accogleranno papa Francesco

3. venerdì 29 luglio, ancora a Blonia, si svolgerà la Via Crucis presieduta dal Santo Padre,come via della Misericordia Gesù che dona la vita per la nostra salvezza.

4. sabato 30 luglio pellegrinaggio al “Campus Misericordiae” e Veglia con il Santo Padre

5. domenica 31 luglio Messa finale al “Campus Misericordiae” e invio dei giovani come missionari nel mondo.

In preparazione a questi eventi ci saranno le catechesi, che si svolgeranno nei luoghi di accoglienza dei pellegrini, a Cracovia e nelle città vicine ed una particolare catechesi in forma di pellegrinaggio al Santuario della Divina Misericordia; ogni gruppo di pellegrini potrà poi vivere l'esperienza della Riconciliazione sia nei luoghi delle catechesi che in tre grandi aree apposite; ci saranno infine spazi dedicati akka riflessione sulla fede attraverso la cultura, l'arte e, per la prima volta, gli eventi sportivi: il Festival dei giovani si arricchirà di tornei di calcio, rugby, breakdance.

Per la prima volta la GMG avrà un sitema informatico proprio per l'iscrizione, la determinazione degli alloggi e la logistica. Sviluppato dal pontificio Consiglio per i Laici in stretta collaborazione con il Comitato Organizzatore di Cracovia, il sistema è stato costruito secondo tre criteri principali:

1. una piattaforma unica che integri tutte le necessità: dall'iscrizione, alla determinazione dell'alloggio, dalla distribuzione delle catechesi alla registrazione dei gruppi interessati a realizzare eventi per il Festival della gioventù;

2. al tempo stesso il sistema deve essere semplice, in 5 lingue, che accompagni l'utente passo passo;

3. infine, per la prima volta I responsabili nazionali della pastorale giovanile avranno un accesso privilegiato al sistema per monitorare le iscrizioni nei singoli paesi.

Le iscrizioni sulla nuova piattaforma si sono aperte il 26 luglio: papa Francesco si è registrato come promo pellegrino e da allora le registrazioni hanno toccato, ad oggi, quota 494.000, suddivisi in 2.346 gruppi provenienti da 144 Paesi. E' possibile registrarsi fino alla fine di giugno.

Come anche, essendo maggiorenni ed avendo buona predisposizione per le lingue, è possibile offrire la propria disponibilità come volontari: ce ne saranno 20.000 dalla Polonia, ma servono almeno altri 3.000 volontari internazionali.

Un punto particolarmente delicato della imponente macchina organizzativa della GMG è quello relativo ai visti di ingresso per i Paesi non appartenenti all'area Schengen. I funzionari del Ministero degli esteri polacco presenti all'incontro hanno illustrato tutte le iniziative prese dalla loro amministrazione per favorire la partecipazione alla GMG da ogni parte del mondo, convinti che si tratti di una grande occasione per la Polonia.

Verrà rafforzata dove possibile la rete dei consolati polacchi e chiesta assistenza ad altri Paesi dell'area Schengen con maggiore diffusione di consolati nel mondo; verranno istituite sedi mobili nei Paesi in cui si prevede un numero rilevante di pellegrini. Non si pagherà il visto negli uffici consolari polacchi (non è garantito che questo accada con consolati di altri Paesi dove non sono presenti consolati polacchi).

Insomma, pur coscienti che permangono notevoli problematiche – in Africa, per esempio, dove I consolati polacchi sono pochi o in generale per le norme previste da Schengen, con il prelievo dei dati biometrici del richiedente e dunque la necessità di recarsi personalmente al consolato – sembra che le autorità polacche faranno il possibile per favorire la massima partecipazione.

La giornata si è conclusa con la Messa insieme alla comunità parrocchiale di Wadowice, nella chiesa dove Giovanni Paolo II venne battezzato e dove nacque la grande fede di questo Santo.

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