1. Contesto della Conferenza
La IV Conferenza mondiale sulla donna si tenne a Pechino nei primi giorni del settembre 1995, tra grandi aspettative, dato che si trattava di una riunione internazionale di altissimo livello tenuta in Cina, un Paese fino ad allora isolato dal resto del mondo. L’atteggiamento della Cina, nazione di proporzioni enormi, verso gli altri Paesi cominciava a dare segni di una certa apertura e la sua economia era in rapida crescita. Il governo cinese concesse migliaia di visti a partecipanti, giornalisti, osservatori e anche membri delle organizzazioni non governative che presero parte a un evento parallelo tenuto a Huairou, a 55 chilometri da Pechino.
La IV Conferenza si svolse in un contesto politico mondiale singolare. Da pochi anni era caduto il muro di Berlino ed era terminata la guerra fredda, si aprivano nuove sfide e opportunità. Svanita la minaccia costante di un conflitto mondiale, sembrava aprirsi un’epoca di nuove e migliori relazioni internazionali, in un contesto libero da conflitti armati. Si era stabilito un clima positivo perché la riunione favorisse una presa di coscienza delle donne sulla propria dignità. La constatazione che nella maggioranza delle nazioni la donna già godeva dell’uguaglianza davanti alla legge, poteva partecipare alla vita pubblica, economica e politica, aveva accesso all’educazione, era un presupposto positivo che consentiva alla Conferenza di presentarsi come una valida opportunità per mettere a frutto gli aspetti positivi dei mutamenti internazionali. Probabilmente un altro dato di cui tenere conto per contestualizzare la Conferenza è la comparsa e l’espansione intorno a quegli anni di internet, che favorì la creazione di reti tra diversi Paesi per un interscambio più agile che in passato. Continuar